La prima volta che ho provato il cono di sciatt è stato fuori da un concerto. C’era un’ape car con la scritta “Sciatt a Porter” e subito ho pensato: chi sono questi geni? Giorni dopo il Bianconiglio ha deciso di seguire i profumi della Valtellina e mi ha guidata appena dietro corso Como.
In viale monte Grappa c’è Sciatt a Porter, che propone i sapori della montagna. Si tratta di un locale molto piccolo, arredato con tronchi di legno grezzo, piante e sgabelli in erba sintetica. Ha uno stile minimale, legato alla terra a cui è dedicato. L’attenzione per i dettagli, come al solito, è ciò che più mi ha conquistato. I tovaglioli sono legati con dei fiocchetti, vengono serviti in un cestino di vimini e ognuno può scegliere il suo. In sottofondo il cinguettio gli uccellini e i suoni della valle vi daranno l’illusione di mangiare in uno chalet. Eccezionale.

Arredamento Sciatt a Porter
La proposta originale di questi ragazzi è il cono di sciatt da asporto! Per le povere anime che non sapessero di cosa parlo, gli sciatt sono delle palline fritte croccanti con cuore di formaggio fuso, generalmente Casera oppure Bitto. Serviti su un letto di cicorino, sono un antipasto originario di Teglio e vanno mangiati appena fatti, belli caldi. Inutile dire che sono una delizia unica. Sciatt a Porter è in grado farli molto bene e, se non vuoi sederti a tavola, te li mettono in un cono di carta con tanto di spiedo per infilzarli, così da poterli gustare anche durante una passeggiata lungo il corso. Street food di montagna!

Pietanze Valtellinesi
Io comunque mi sono seduta al tavolo. Ho provato i taroz, la polenta e il tortino di mele con panna. La cucina è di ottima qualità, i prodotti sono freschissimi e arrivano direttamente dai monti. Regge molto bene il paragone con molti ristoranti della valle. Ovviamente i prezzi e le quantità sono quelli di Milano. Non lo dico in senso negativo, dico solo che non si può pretendere lo stesso trattamento dei mitici Crotti valtellinesi, dove ti servono i pizzoccheri a badilate, e ti chiedono se ne vuoi ancora. Se volete provare questa esperienza mistica, potete leggere la mia personalissima classifica sui migliori Crotti valtellinesi a un’ora da Milano. Per il milanese imbruttito che invece non vuole muovere un passo, ricordate che Sciatt a Porter via ha portato la montagna sotto casa.

Vetrina Sciatt a Porter