Per l’orologio rotto del Cappellaio Matto era sempre l’ora del tè. Il mio orologio invece funziona bene, ma entrando da Gelsomina ho proprio quella precisa sensazione: che sia sempre l’ora del tè. Vi parlo di un luogo dai toni fiabeschi, gestito da sole ragazze, che ha il sapore di casa e di tradizione mediterranea.

Gelsomina Milano
All’entrata un lungo bancone tiene in bella vista le prelibatezze della pasticceria artigianale, così belle da volerne assaggiare una per tipo. Dopodiché il locale si apre in un grande salone ricco di quei dettagli che rapiscono lo sguardo. Le tazze di porcellana decorate, il servizio di posate della nonna, i muri scrostati e le sedie artigianali in ferro battuto. Ogni angolo cattura l’attenzione e scalda il cuore.

pasticceria Gelsomina
I fichi d’India e le maioliche sul pavimento, un po’ piastrellato e un po’ in cemento, mi fanno capire che c’è un’attenzione particolare ai gusti di Sicilia. In realtà Gelsomina propone i sapori di tutto il Sud Italia. Quindi troverete i cannoli siciliani di fianco alle sfogliatelle napoletane e i maritozzi romani con panna, poi ancora cornetti con svariate farciture e yogurt BIO con cereali… ah, e i toast con pane tumminia. Gelsomina non è solo colazione o merenda, ma anche pranzo. Un pranzo tutto particolare. Panelle con crema di avocado, arancini, vellutate, polpette. Insomma, difficile scegliere un orario in cui far tappa, non si sbaglia mai.

brioches

Gelsomina
Io ho scelto una bella tazza di tè e una torta monoporzione con latte di mandorle e pistacchio… una vera delicatezza! È molto facile lasciarsi conquistare da un posto come questo. Un piccolo rifugio dalla frenesia Milanese dove il tempo sembra fermarsi, trasformando una semplice pasticceria in un luogo da favola: un po’ magico e un po’ matto… come un Cappellaio.