Latest Posts
Il Bianconiglio su Facebook
Copyright
© Seguendoilbianconiglio 2018
• All rights reserved •
admin
-
-
Un'osteria romana dove i primi non lasciano scampo. La pasta è sempre fresca, condita ad arte e le porzioni hanno dimensioni imperiali. Basti dire che al posto dei piatti usano i taglieri in legno!
-
Mangiare sano a Milano. Vi parlo di piccoli rifugi in cui mi sono sentita a casa, al riparo dalla frenesia della metropoli, dove i cibi cosiddetti “poveri” sono alla base di ogni filosofia salutista. Questa classifica non è rivolta a un solo regime alimentare, ma li abbraccia tutti, nel
-
Nella mia agguerrita ricerca di gusti sperimentali sulla pizza napoletana, ho sentito parlare di un locale nuovo, che a pochi mesi dall’apertura si è piazzato tra le pizzerie più in voga a Milano. Seguendo il Bianconiglio in una traversa di viale Majno, zona Porta Venezia, eccomi davanti a Giolina.
-
Quale miglior modo di affrontare il caldo torrido milanese se non gustando un ottimo gelato artigianale? Il Bianconiglio questa volta si perderà alla scoperta delle gelaterie più incredibili della città, quelle i cui proprietari hanno fatto di un mestiere una vera e propria arte, con passione, dedizione
-
Quando ho sentito che a Milano aveva aperto uno street food dedicato alla schiacciata Toscana, la mia mente ha visualizzato per un istante la spaventosa doppia fila in via De Neri a Firenze. Un’ora di attesa per entrare all’Antico Vinaio, poi enormi schiacciate tagliate a metà con un coltello
-
Io non chiedo mai niente come regalo durante le feste, qualsiasi sia la ricorrenza. Ci sono solo due cose che mi piacciono, e quelle le pretendo! ? La calza della Befana e l’uovo di Pasqua. Ovviemente, parlando di uova di cioccolata, non potrei mai accontentarmi di un prodotto qualsiasi, ci vuole
-
A mio zio Gianni piacciono le patate. In realtà non è che gli piacciono e basta, ne va proprio matto. Le mangerebbe cotte in ogni modo: al forno, in padella, ripiene, in timballo, purè… e sua moglie non gliele fa mai! ? Ognuno di noi ha una pietanza preferita che mangerebbe all’infinito. Se
-
Per l’orologio rotto del Cappellaio Matto era sempre l’ora del tè. Il mio orologio invece funziona bene, ma entrando da Gelsomina ho proprio quella precisa sensazione: che sia sempre l’ora del tè. Vi parlo di un luogo dai toni fiabeschi, gestito da sole ragazze, che ha il sapore di casa
-
Quando ero piccola odiavo il panettone! Il mio disprezzo per i canditi e l’uvetta non sentiva ragioni, e sulla mia tavola natalizia regnava incontrastato il pandoro. Molto più liscio e morbido. Non c’era paragone. Crescendo però ho scoperto che, oltre a quello del supermercato, esiste il